Panevin

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Ogni anno durante la notte del 5 gennaio a Vidor la Pro Loco organizza il Panevin. Intorno al fuoco, la gente canta, gusta la Pinza e condivide momenti conviviali, osservando la direzione delle faville per trarne auspici. I riti di fuoco, presenti in molte culture nel corso dei secoli, assumono nel Panevin un significato simbolico di nuova vita, propiziatorio rigenerativo. Questo antico rito, in pericolo di estinzione, è stato recuperato, valorizzato e reso più “ecologico”. L’evento è coordinato dal Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, che dal 1992 organizza la cerimonia di accensione di oltre 40 Panevin
contemporaneamente, al suono prolungato dell’Ave Maria. Ogni anno, il fuoco viene benedetto in una diversa località, da cui partono staffette per distribuire la fiamma agli altri Panevin del territorio. Tradizione ormai inveterata, è divenuta un importante momento aggregativo, il quale viene ogni anno
riscaldato con il vin brulé, cioccolata calda e con la distribuzione di fette di panettone e di pinza. Nel Veneto l’Epifania è anche sinonimo di fuochi, che nel Trevigiano sono chiamati appunto “Pan e Vin”.